Arriva il bonus animali d’affezione o bonus animali domestici 2024. Il governo lo ha inserito nella legge di Bilancio appena approvata.
Si era parlato del bonus animali domestici da diverso tempo e adesso, per il 2024, eccolo arrivare. Il Governo, infatti, lo ha inserito nella legge di Bilancia da poco approvata. Con tale misura sono stati stanziati aiuti per il pagamento di visite, operazioni chirurgiche e l’acquisto di farmaci destinati a cani, gatti e altri animali da compagnia. Scopriamo come funziona e chi può richiederlo.
Bonus animali domestici 2024: cosa è
Tra i bonus del 2024 previsti dal Governo c’è anche quello relativo agli animali domestici che è stato ufficialmente annunciato con l’uscita in Gazzetta Ufficiale del testo della Manovra.
Ma in cosa consiste? Si tratta di un fondo del ministero della Salute che servirà a “sostenere i proprietari di animali d’affezione nel pagamento di visite veterinarie e operazioni chirurgiche veterinarie nonché nell’acquisto di farmaci veterinari”.
Il Governo ha disposto degli stanziamenti per un totale di 750mila euro in tre anni (2024-2026). Le risorse sono così ripartite: 250mila euro per il 2024; 250mila euro per il 2025; 250mila euro per il 2026.
Il bonus fa riferimento quindi a tutti quegli “animali d’affezione” o “da compagnia” ovvero tutti gli animali “tenuti, o destinati ad essere tenuti, dall’uomo per compagnia o affezione senza fini produttivi o alimentari, compresi quelli che svolgono attività utili all’uomo, come il cane per disabili, gli animali da pet-therapy, da riabilitazione e impiegati nella pubblicità”.
Di fatto, tutti gli animali da compagnia di cui si può certificarne la proprietà. Le categorie di animali coinvolte sono quelle di cani, gatti, roditori, conigli, furetti e uccelli, fatta eccezione per il pollame.
Come funziona e chi può richiederlo
Non tutte le persone possono richiedere tale bonus. Esso è riservato “ai proprietari di animali d’affezione che abbiano un valore dell’Isee inferiore a 16.215 euro e un’età superiore a 65 anni“.
Al momento non sono stati forniti dati per richiederlo ma questi saranno resi disponibili entro 90 giorni dall’entrata in vigore della Legge di Bilancio.
Nessun cambiamento in merito alla validità delle detrazioni delle spese veterinarie in dichiarazione dei redditi che resta pari al 19% delle spese veterinarie sostenute fino ad un importo massimo di 550 euro, per la parte che eccede la franchigia di 129,11 euro.
